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Guida completa all’installazione impianto fotovoltaico
installazione impianto fotovoltaico gruppo energie rinnovabili

Ultima modifica il Giugno 3, 2024 da Gruppo Energie Rinnovabili

Stai seriamente considerando l’idea dell’installazione di un impianto fotovoltaico?

Allora sei sicuramente nel posto giusto. Ma prima di addentrarci nelle questioni tecniche abbiamo voluto creare una guida passo passo che considera davvero tutti gli aspetti di questa magnifica tecnologia, per fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Partiamo dunque a parlare del fabbisogno energetico, che contraddistingue la civiltà umana fin dall’antichità, per arrivare all’era industriale e fino ai giorni nostri in cui si cerca sempre più di combinare energie e sostenibilità ambientale.


In questa guida al fotovoltaico esamineremo dettagliatamente tutti gli aspetti essenziali da considerare nelle prime fasi di valutazione, con l’obiettivo di assisterti nella presa di una decisione ben ponderata.

Successivamente, nel nostro blog, troverai una vasta gamma di articoli dedicati all’energia fotovoltaica, alcuni dei quali molto specifici e tecnici, che contribuiranno ad ampliare la tua conoscenza su questo argomento.

Ciò ti permetterà di essere più preparato quando sarà il momento di richiedere un preventivo agli esperti del settore, agevolando così un confronto informato e fruttuoso.

Storia dell’energia e del fotovoltaico

Fin dall’antichità l’uomo per cibarsi, vivere e lavorare ha sempre avuto bisogno di energia. Quindi la sua sopravvivenza è stata garantita da quella quota di energia che riusciva a procurarsi e che gli permetteva di riscaldarsi e proteggersi.  Grazie alle scoperte scientifiche e alle innovazioni tecnologiche che si sono succedute nei secoli della storia umana, la quantità di energia che l’uomo andava producendo e sfruttando è cresciuta, fino ad arrivare ai massimi livelli dei giorni nostri.  Valori destinati sempre più a crescere con ritmo incalzante, causa anche lo sviluppo dei Paesi dell’estremo oriente. 

Se da un lato la disponibilità di energia significa benessere e miglioramento delle condizioni di vita, dall’altro ci si sta rendendo conto, in modo sempre più drammatico, che tutto questo ha un prezzo. Il surriscaldamento della Terra, l’estensione del buco dell’ozono, l’inquinamento delle acque e dei suoli.  Non solo, aumentano le malattie respiratorie, e queste sono solo alcune delle conseguenze che stiamo sperimentando sulla nostra pelle, frutto dell’intensa attività umana e dello sfruttamento delle fonti energetiche. 

L’effetto serra

L’effetto serra è un fenomeno naturale che si verifica quando alcuni gas presenti nell’atmosfera terrestre, come il biossido di carbonio (CO2), il metano (CH4) e il vapor d’acqua (H2O), trattenendo parte del calore proveniente dal sole, contribuiscono al riscaldamento della Terra. Questo processo è fondamentale per mantenere le temperature sulla superficie terrestre adatte alla vita, ma negli ultimi decenni l’attività umana ha causato un aumento significativo delle concentrazioni di gas serra, principalmente a causa delle emissioni di CO2 prodotte dalla combustione di combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale.

L’effetto serra è importante perché regola il clima del nostro pianeta, mantenendo le temperature in un intervallo favorevole alla vita come la conosciamo. Tuttavia, un eccesso di gas serra può portare a cambiamenti climatici dannosi, come l’aumento delle temperature globali, l’innalzamento del livello del mare, l’acidificazione degli oceani e l’intensificazione di eventi meteorologici estremi come tempeste, siccità e ondate di calore.

Il collegamento tra l’effetto serra e l’energia fotovoltaica risiede nel fatto che l’energia solare catturata dai pannelli fotovoltaici è una fonte di energia pulita e rinnovabile che non produce emissioni di gas serra durante il suo utilizzo.

Utilizzando l’energia solare per generare elettricità, si riduce la dipendenza da combustibili fossili e si contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 e altri gas serra nell’atmosfera, aiutando così a mitigare l’effetto serra e i suoi effetti negativi sul clima globale. In questo modo, l’energia fotovoltaica non solo fornisce un’alternativa sostenibile alle fonti energetiche tradizionali, ma anche un contributo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico e alla protezione dell’ambiente.

Dal Protocollo di Kyoto al Futuro Fotovoltaico

E’ stato proprio a partire dall’osservazione dei possibili cambiamenti climatici innescati dall’effetto serra che negli anni 90 alcuni scienziati hanno avviato un movimento di sensibilizzazione ai problemi dell’inquinamento.  Da qui, nasce nel dicembre del 1997 il famoso protocollo di Kyoto, documento in cui i Paesi industrializzati si impegnano a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 5% tra il 2008 ed il 2012, rispetto alle emissioni del 1990. 

Ufficialmente entrerà in vigore a febbraio del 2005. 

Questa storia ci fa sicuramente riflettere e capire che  il Protocollo di Kyoto, adottato nel 1997, rappresenta un importante accordo internazionale volto a contrastare i cambiamenti climatici e a ridurre le emissioni di gas serra. Tuttavia, nonostante gli sforzi e gli impegni sottoscritti da vari Paesi, la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio è stata spesso lenta e discontinua. 

In questo contesto, il settore dell’energia fotovoltaica emerge come una soluzione chiave per accelerare questa transizione e raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 e il conseguimento della neutralità carbonica.

L’energia fotovoltaica offre numerosi vantaggi rispetto alle fonti energetiche tradizionali, poiché non solo è una fonte di energia pulita e rinnovabile, ma anche in grado di essere installata su scala diversa, dai singoli edifici alle centrali elettriche su vasta scala. Questa flessibilità consente di integrare facilmente l’energia solare nelle infrastrutture esistenti e di decentralizzare la produzione di energia, riducendo la dipendenza dalle centrali elettriche alimentate da combustibili fossili. Inoltre, l’energia fotovoltaica è diventata sempre più competitiva in termini di costi rispetto alle fonti energetiche convenzionali, rendendola un’opzione attraente sia dal punto di vista economico che ambientale.

Attraverso investimenti mirati in tecnologie fotovoltaiche avanzate, politiche di incentivazione e supporto alla ricerca e allo sviluppo, è possibile accelerare ulteriormente l’adozione dell’energia solare e massimizzare il suo potenziale nel ridurre le emissioni di CO2 e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Inoltre, l’implementazione diffusa dell’energia fotovoltaica può contribuire a promuovere la resilienza energetica, migliorare la sicurezza energetica e creare nuove opportunità economiche e occupazionali in settori legati alle energie rinnovabili.

Il passaggio dall’approccio convenzionale basato sui combustibili fossili al futuro fotovoltaico rappresenta una svolta fondamentale nella lotta contro il cambiamento climatico e nella costruzione di un futuro più sostenibile ed equo per le generazioni future. Mediante l’adozione diffusa dell’energia solare e l’accelerazione della transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, è possibile realizzare significativi progressi nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e nel preservare il nostro pianeta per le generazioni a venire.

Transizione 5.0- fotovoltaico 

Oggi più che mai la necessità di entrare in azione rispetto a delle azioni concrete nei confronti dell’ambiente, è sempre più impellente. 

Per questo si parla di Transizione 5.0. 

L’articolo 38 del Decreto-Legge 19/2024 entrato in vigore il 2 marzo 2024 contiene la tanto attesa disciplina del Piano di Transizione 5.0 che introduce a favore delle imprese residenti un credito di imposta per investimenti da effettuarsi negli anni 2024 e 2025 e contiene rilevanti elementi di novità rispetto al precedente piano di Transizione 4.0 relativamente alle procedure per l’ottenimento del credito di imposta e la sua fruibilità che verranno chiarite dal Decreto applicativo annunciato al comma 17 da emanarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore del DL 19/2024.

La grande novità che divulga il piano di innovazione 5.0 è il fatto che gli investimenti, per essere agevolabili, devono necessariamente permettere di inserire a consuntivo una riduzione di almeno il 3% dei consumi energetici della struttura produttiva nella quale sono inseriti i beni oggetto dell’investimento o di almeno il 5% dei consumi energetici dei processi produttivi interessati dall’investimento.

Nell’ambito del fotovoltaico il piano di transizione 5.0 prevede due linee di investimenti agevolabili: per beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa e per formazione.

Noi in quanto gruppo energie rinnovabili ci occupiamo della prima linea, ovvero quella che prevede investimenti sul fotovoltaico da parte delle imprese.


Le risorse destinate agli investimenti in nuovi beni materiali indispensabili per l’attività aziendale, soprattutto nel campo dell’energia rinnovabile per l’autoconsumo, escludendo le biomasse, comprendono gli impianti per l’accumulo dell’energia prodotta. 

Riguardo all’autoconsumo di energia solare, sono considerati idonei solamente gli impianti con moduli fotovoltaici che soddisfano i seguenti criteri territoriali e qualitativi: 

  1. moduli fotovoltaici realizzati nei Paesi dell’Unione Europea con un’efficienza di modulo non inferiore al 21,5 per cento; 
  2. moduli fotovoltaici con celle provenienti dagli Stati membri dell’Unione Europea con un’efficienza di cella non inferiore al 23,5 per cento; 
  3. moduli composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem prodotte nell’Unione Europea con un’efficienza di cella non inferiore al 24,0 per cento. 

Gli investimenti in impianti che includono i suddetti moduli contribuiscono alla base di calcolo del credito d’imposta per un valore pari rispettivamente al 120 per cento e al 140 per cento del loro costo. Fino alla creazione del registro indicato nell’articolo 12, comma 1, del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, sono agevolati gli impianti con moduli fotovoltaici che, attestati dal produttore, rispettino i requisiti tecnici e territoriali definiti nelle lettere a), b) e c) dello stesso articolo 12. Si specifica che per gli investimenti effettuati tramite leasing, il costo riconosciuto e quello sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni sono considerati. Per quanto riguarda gli investimenti nei beni inclusi nell’allegato B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e utilizzati attraverso il cloud computing, ovvero condividendo e connettendo risorse di calcolo, sono inclusi anche i costi relativi ai servizi imputabili per competenza.

Per approfondire l’argomento leggi l’articolo dedicato: Transizione 5.0 tutto ciò che bisogna sapere.  

E non esitare a contattarci per maggiori informazioni in quanto ci occupiamo direttamente del piano di Transizione 5.0 e siamo qui per fornire supporto e consulenza in materia. 

Transizione 5.0

Informati

Cos’è un impianto fotovoltaico

Fatta questa breve ma doverosa parentesi sulla Transizione 5.0 , possiamo continuare ad illustrare tutte le caratteristiche di un impianto fotovoltaico. 

Un impianto fotovoltaico è un sistema che converte l’energia solare in energia elettrica. Questo avviene grazie all’effetto fotovoltaico, per cui le celle fotovoltaiche, contenute nei pannelli solari, assorbono la luce solare e la trasformano in elettricità. L’energia prodotta può essere utilizzata per il fabbisogno energetico della casa o dell’edificio dove è installato l’impianto, oppure immessa nella rete elettrica nazionale in cambio di un contributo economico.

Componenti principali di un impianto fotovoltaico

I componenti principali di un impianto fotovoltaico sono:

  • Pannelli solari:Sono costituiti da celle fotovoltaiche, generalmente in silicio, che convertono la luce solare in elettricità. I pannelli solari sono disponibili in diverse dimensioni e potenze.
  • Inverter: Converte la corrente continua (CC) prodotta dai pannelli solari in corrente alternata (CA), che è il tipo di corrente utilizzata nelle case e dalle industrie.
     
  • Quadro elettrico:Contiene gli strumenti di protezione e controllo dell’impianto, come interruttori, fusibili e dispositivi di scarica.
  • Sistema di accumulo (opzionale): Le batterie permettono di immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli solari per utilizzarla durante le ore notturne o in caso di maltempo.
  • Struttura di supporto: Sostiene i pannelli solari sul tetto o sulla superficie dove vengono installati.

Schema a blocchi di un impianto fotovoltaico 

Nello schema si vedono le possibili configurazioni di un impianto FV.

In questo schema sono presenti cinque insiemi, composti ciascuno da diversi elementi, che in varie configurazioni caratterizzano le tipologie di impianto.

La distinzione più importante è relativa alla presenza o assenza di una rete elettrica.In tal caso si parla rispettivamente di impianti Grid connected (connesso in rete) e di impianti stand alone (utenza isolata).

Per farti un esempio, possiamo ipotizzare per il primo una comune abitazione servita da rete elettrica e per il secondo una baita montana isolata.

In un impianto fotovoltaico di dimensioni medio-piccole sono presenti:

  • il campo fotovoltaico,
  • il sistema di condizionamento della potenza
  • il carico elettrico.

Gli impianti di grosse dimensioni, ovvero sopra i 50 kW dedicati alla produzione elettrica sono connessi direttamente alla rete elettrica senza carichi elettrici in prossimità.

Se invece parliamo di impianti stand Alone, è necessaria la presenza di batterie di accumulo per immagazzinare l’energia prodotta e poi fornirla ai carichi elettrici. In questo caso allora può esserci una connessione alla rete elettrica o ad un generatore ausiliario come ad esempio può essere motore diesel alimentato a gasolio.

I sistemi senza batteria di accumulo sono necessariamente connessi in rete sia per garantire fornitura di elettricità ai carichi elettrici e sia per immettere in rete l’energia in eccesso prodotta dal generatore fotovoltaico.

Il campo fotovoltaico dal punto di vista elettrico è assimilabile ad un generatore e come tale è corretto considerarlo.I suoi componenti principali sono: i moduli fotovoltaici, le strutture portanti e i materiali di fissaggio, Diodi di bypass e Diodi di blocco, fusibili, sistemi di protezione da sovraccarico e interruttori cavi e scatola di giunzione.

Il sistema di condizionamento di potenza e controllo, invece, è l’insieme di componenti atti alla conversione elettrica di DC/AC , alla carica delle batterie se presenti e all’immissione in rete dell’energia prodotta.

Il componente fondamentale che alimenta un carico elettrico in corrente alternata o immette corrente in rete e l’inverter.

Sicuramente avrai sentito parlare di inverter fotovoltaici, ma per approfondire l’argomento leggi il nostro articolo dedicato.

Il carico elettrico è costituito dall’insieme di carichi utilizzati nell’edificio che ospita l’impianto fotovoltaico e, in casi di utenze isolate possono essere costituiti da dispositivi con tensione continua 12 V a 24 V.

Progettazione di un impianto fotovoltaico

La progettazione di un impianto fotovoltaico è un’operazione complessa che deve tenere conto di diversi fattori, tra cui:

  • Consumo energetico: Il primo passo è valutare il fabbisogno energetico dell’edificio dove si vuole installare l’impianto. Questo dato si ottiene analizzando le bollette elettriche degli ultimi anni.
  • Esposizione al sole: I pannelli solari devono essere installati in un luogo che riceva un’adeguata quantità di luce solare durante l’anno.
  • Dimensione del tetto: La dimensione del tetto determina il numero di pannelli solari che possono essere installati.
  • Tipologia di edificio: La tipologia di edificio influenza la scelta della struttura di supporto dei pannelli solari.
  • Bilancio economico: È importante valutare il costo dell’impianto fotovoltaico e i risparmi che si possono ottenere in bolletta.

Per la progettazione di un impianto fotovoltaico è consigliabile rivolgersi sempre a professionisti qualificati come noi di Gruppo Energie Rinnovabili

Gruppo Energie Rinnovabili

Consulenza

Installazione fotovoltaico: requisiti di consumo

Noi di Gruppo energie rinnovabili ci occupiamo non solo di installare il tuo impianto ma anche di tutte le pratiche di manutenzione che ne conseguono. Ti seguiamo nel tempo dalla progettazione al mantenimento. E sappiamo benissimo quando e come installare un ottimo impianto fotovoltaico.

Prima infatti di decidere se procedere con l’installazione di un impianto fotovoltaico ci sono delle importanti considerazioni da fare.

Seguici nella lettura e cerchiamo di spiegarti tutto per filo e per segno.

Nel contesto domestico, l’installazione di pannelli fotovoltaici è consigliabile solo se il consumo energetico supera i 2.500 kWh all’anno. Al di sotto di questa soglia, investire in un impianto fotovoltaico potrebbe risultare troppo costoso e richiedere un lungo periodo di tempo per recuperare gli investimenti iniziali.

Tuttavia, è importante considerare che il consumo energetico non è l’unico fattore da tenere presente. Il tuo stile di vita è un altro aspetto cruciale da valutare attentamente.

Infatti, oltre alla quantità di energia consumata, è essenziale considerare anche quando e come viene utilizzata l’energia elettrica, poiché ciò influenzerà l’effettiva convenienza dell’installazione di un impianto fotovoltaico.

Installazione fotovoltaico: lo stile di vita

Prima di procedere con l’installazione di un impianto fotovoltaico, è cruciale definire le specifiche caratteristiche che l’impianto dovrebbe avere. Il dimensionamento dell’impianto non dovrebbe essere basato esclusivamente sul consumo energetico, ma dovrebbe tener conto anche delle esigenze legate al tuo stile di vita.

Ad esempio, se il consumo energetico è prevalentemente concentrato nelle ore serali, è importante pianificare l’installazione di un impianto fotovoltaico con un sistema di accumulo. Questo tipo di impianto è in grado di immagazzinare l’energia elettrica prodotta durante il giorno all’interno di batterie fotovoltaiche apposite, consentendo di utilizzarla durante la sera quando l’impianto non produce energia.

Senza un sistema di accumulo, sarebbe difficile sfruttare appieno l’energia autoprodotta dai pannelli solari, e l’impianto potrebbe non risultare altamente efficiente per le necessità dell’utente.

Se un impianto fotovoltaico con capacità di accumulo risulta fuori dal budget, è possibile rivalutare le abitudini di consumo energetico, cercando di concentrare l’uso degli elettrodomestici durante le ore diurne. Ad esempio, programmare la lavatrice e la lavastoviglie per funzionare durante il giorno anziché di sera può contribuire a massimizzare l’utilizzo dell’energia solare prodotta.

Queste considerazioni sono fondamentali per garantire che l’impianto fotovoltaico sia adeguatamente dimensionato e configurato in base alle esigenze e allo stile di vita dell’utente.

Installazione fotovoltaico: caratteristiche del tetto

installazione fotovoltaico tetto

L’installazione di un pannello fotovoltaico richiede specifiche caratteristiche del tetto al fine di ottimizzare la produzione di energia elettrica.

È cruciale comprendere che l’efficienza complessiva di un impianto fotovoltaico può variare notevolmente in base all’esposizione e all’orientamento delle superfici su cui vengono installati i pannelli solari.

Ciò non implica che l’installazione di pannelli fotovoltaici sia impossibile su ogni tipo di tetto, ma piuttosto che la resa generale dell’impianto può differire considerevolmente, anche con lo stesso numero di pannelli e tecnologie utilizzate.

Un impianto fotovoltaico ottimale in Italia ha un orientamento verso sud e un’inclinazione di circa 25-30 gradi.

L’angolazione precisa può variare in base alla latitudine del luogo di installazione e alla posizione del sole durante il solstizio d’estate e d’inverno.

Tuttavia, l’installazione di un impianto fotovoltaico di solito non richiede opere murarie significative. È sufficiente che il tetto sia robusto e in grado di sopportare il peso della struttura e dei moduli fotovoltaici.

Non solo, il tetto deve anche essere abbastanza grande da ospitare il numero di pannelli solari necessari per soddisfare il tuo consumo energetico. Di solito, un impianto fotovoltaico domestico da 3 kWp richiede una superficie di circa 30 mq, ma questa cifra può variare a seconda dei pannelli solari scelti.

Eventuali ostacoli o ombreggiamenti possono essere gestiti mediante l’uso di tecnologie di ottimizzazione, che consentono di massimizzare l’efficienza dell’impianto anche in presenza di condizioni sfavorevoli.

Approfondisci l’argomento dell’inclinazione dei pannelli solari in questo articolo!

Autorizzazioni e Normativa per l’Installazione dei Pannelli Fotovoltaici

Per installare pannelli solari con una potenza complessiva fino a 200 kW, non sono richieste particolari autorizzazioni, poiché secondo la legge (Normativa 27 aprile 2022, n.34) si tratta di semplici interventi di manutenzione ordinaria.

Per iniziare, è essenziale seguire una serie di passaggi:

  1. Scelta del Professionista o Fornitore Adeguato: Puoi contattare Gruppo Energie Rinnovabili per una consulenza gratuita, in quanto siamo professionisti con l’esperienza e la professionalità necessarie per valutare accuratamente il dimensionamento del tuo impianto, risolvere eventuali problematiche relative all’edificio e prevedere possibili aumenti dei consumi nel tempo, evitando sovradimensionamenti eccessivi.
  2. Verifiche Preliminari: Ci occupiamo sempre di condurre le prime verifiche preliminari, tra cui la verifica di possibili vincoli ambientali, la valutazione dei carichi sulla struttura e il rispetto delle norme antincendio. Queste informazioni sono utili per la progettazione dell’impianto.
  3. Progettazione: Sulla base delle informazioni raccolte, possiamo elaborare un progetto su misura per il tuo impianto fotovoltaico.
  4. Autorizzazioni: È necessario richiedere le autorizzazioni pertinenti per l’installazione dell’impianto fotovoltaico. Questo include la compilazione del Modello Unico per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici. Successivamente, si procede con la comunicazione o richiesta di autorizzazione al Comune, la richiesta di connessione al GSE (Gestore dei Servizi Energetici), la registrazione anagrafica sul portale di Terna (la società che gestisce la rete elettrica nazionale) e l’invio della dichiarazione all’ENEA per poter beneficiare delle eventuali detrazioni fiscali previste per il fotovoltaico.
  5. Documentazione di Conformità: Alla conclusione dell’installazione, ti rilasciamo tutta la documentazione di conformità dell’impianto fotovoltaico, inclusa una copia del progetto.

È importante notare che se l’edificio è soggetto a vincoli paesaggistici, potrebbe essere necessario ottenere l’autorizzazione per l’installazione dell’impianto fotovoltaico dalla soprintendenza competente.

Per semplificare il processo, noi di Gruppo Energie Rinnovabili offriamo assistenza per la gestione delle pratiche burocratiche, rendendoti l’intero processo più agevole.

INFORMATI

Chiedici come fare

Installazione fotovoltaico : quanto mi costa?

Grazie ai recenti progressi tecnologici, il costo di installazione di un impianto fotovoltaico è considerevolmente diminuito.

Attualmente, è possibile installare un impianto fotovoltaico di qualità da 3 kWp con una spesa inferiore a € 5000.

Tuttavia, è importante sottolineare che il costo totale può variare notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui:

  • Qualità e Potenza dei Pannelli Fotovoltaici: Il costo dipende dalla marca, dalla qualità e dalla potenza dei pannelli solari scelti per l’installazione.
  • Sistema di Accumulo: Se si opta per l’installazione di un sistema di accumulo di energia (batterie fotovoltaiche), ciò comporterà un costo aggiuntivo.
  • Ottimizzatori di Potenza: L’uso di ottimizzatori di potenza può migliorare l’efficienza dell’impianto, ma rappresenterà un costo aggiuntivo.
  • Inverter: La qualità dell’inverter, che converte l’energia solare in energia utilizzabile, influenzerà il costo totale.
  • Struttura di Supporto: La qualità e la robustezza della struttura che dovrà sostenere i pannelli solari influenzeranno il costo dell’installazione.
  • Altro: Ci sono altri costi da considerare, come i costi di progettazione, di installazione e di eventuali adattamenti all’impianto elettrico esistente.

È normale che ci sia una variazione nei costi, poiché ogni impianto è progettato su misura per le tue specifiche esigenze e le caratteristiche del sito di installazione.

Se desideri ulteriori dettagli sul costo di un impianto fotovoltaico e una suddivisione dettagliata delle voci di spesa, ti consigliamo di consultare il nostro articolo dedicato al costo di installazione dell’impianto fotovoltaico .

Vantaggi e svantaggi degli impianti fotovoltaici

Vantaggi:

  • Risparmio sulla bolletta elettrica: L’energia prodotta dai pannelli solari può essere utilizzata per il proprio fabbisogno, riducendo il consumo di energia dalla rete elettrica e quindi il costo della bolletta.
  • Riduzione dell’impatto ambientale: L’energia solare è una fonte di energia rinnovabile e pulita, che non produce emissioni di gas serra.
  • Aumento del valore dell’immobile: Un immobile dotato di impianto fotovoltaico ha un valore maggiore sul mercato immobiliare.
  • Incentivi statali: In Italia esistono diversi incentivi statali per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Svantaggi:

  • Costo iniziale elevato: Il costo di un impianto fotovoltaico può essere elevato, soprattutto se si sceglie un sistema con batterie di accumulo.
  • Tempo di rientro dell’investimento: Il tempo necessario per rientrare dell’investimento dipende da diversi fattori, come il costo dell’impianto, i risparmi in bolletta e gli incentivi statali.
  • Manutenzione: Gli impianti fotovoltaici necessitano di una manutenzione periodica.

Durata impianto fotovoltaico

La durata di un impianto fotovoltaico dipende principalmente dalla qualità dei suoi componenti. Un impianto di alta qualità, come quello installato da noi di Innovasol, può durare oltre 20 anni, a patto di eseguire una manutenzione regolare.

Installazione fotovoltaico a Cremona

Gli impianti fotovoltaici rappresentano una valida soluzione per ridurre i consumi energetici, risparmiare sulla bolletta elettrica e contribuire alla tutela dell’ambiente. Con una corretta progettazione, installazione, manutenzione e monitoraggio delle prestazioni, gli impianti fotovoltaici possono fornire un’energia affidabile e vantaggiosa per gli utenti finali e per l’ambiente.

Se sei residente in provincia di Cremona e stai cercando un installatore fotovoltaico con vasta esperienza e certificazioni alla mano, contattaci per un preventivo gratuito.

Fisseremo insieme a te una data per effettuare un sopralluogo gratuito e senza impegno per effettuare tutti i rilievi necessari e fornirti un preventivo su misura per i tuoi reali fabbisogni energetici.

Gruppo Energie Rinnovabili

Gruppo Energie Rinnovabili è un’azienda dedicata alla promozione e allo sviluppo di energie rinnovabili in Italia. Ci impegniamo a fornire informazioni accurate e aggiornate sulle ultime tecnologie e tendenze nel settore delle energie rinnovabili, nonché a fornire una piattaforma per la discussione e la collaborazione tra i nostri membri. Crediamo che le energie rinnovabili siano essenziali per un futuro sostenibile e lavoriamo per accelerare la transizione verso un'economia energetica pulita.

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